Molti esperti affermano che il quoziente di intelligenza emotiva, QE, sia più importante del QI, quando si tratta di ottenere un successo a 360°.
Secondo il Dr. Travis Bradbarry, coautore di Intelligenza Emotiva 2.0 e cofondatore di Talent Smart, il 90% dei top performer ha un QE elevato.
Cos’è l’intelligenza emotiva?
E’ un termine creato da due ricercatori – Peter Salavoy e John Mayer – e reso popolare da Dan Goleman nell’omomino libro del 1996.
L’intelligenza emotiva è la capacità di identificare e gestire le proprie emozioni e le emozioni degli altri, per guidare il proprio pensiero e le proprie azioni.
Si basa su tre abilità fondamentali:
- L’abilità di identificare con precisione le proprie emozioni e quelle degli altri.
- L’abilità di utilizzare le emozioni e applicarle ad attività come pensare e risolvere i problemi.
- L’abilità di gestire le proprie emozioni e influenzare quelle degli altri.
Nella sua analisi, Goleman ha rilevato una stretta correlazione tra l’intelligenza emotiva dello staff di un’azienda e il successo dell’azienda stessa:
- I dipendenti con un alto livello di IE hanno grande consapevolezza di sé, cosa che li aiuta a capire i colleghi e rispettare le scadenze.
- Quando le persone hanno un IE elevata, non sono infastiditi dalle critiche; rimangono focalizzati sui risultati, piuttosto che sentirsi offesi.
- Se due candidati hanno un QI simile, quello con il QE più elevato sarà probabilmente più adatto per l’azienda.
Come riconoscere le persone con un QE elevato?
- Sono promotrici del cambiamento.
- Hanno grande consapevolezza circa se stessi.
- Sono empatiche.
- Rifiutano il perfezionismo.
- Sono equilibrate.
- Sono curiose.
- Sono cortesi.
A differenza del QI, che non cambia significativamente nel corso della vita, il nostro QE può evolvere e aumentare con il nostro desiderio di imparare e crescere.
Se vuoi suggerimenti su come migliorare la tua intelligenza emotiva contattami.
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