“E’ la mancanza di direzione non di tempo il problema. Che si sia Numeri1 o persone mediocri, tutti abbiamo 24 ore.” Zig Ziglar
Spesso mi sento dire dai miei clienti frasi del tipo “Avrei bisogno di più tempo”, “24 ore al giorno non mi bastano”, ecc.
Se anche tu fai parte del gruppo di persone a cui il tempo non basta, questo articolo fa proprio al caso tuo. Qual è una differenza fondamentale tra i Numeri1 e le persone mediocri? Mentre i primi sanno molto bene cosa vogliono, hanno una direzione, e investono il loro tempo per muoversi verso la destinAzione scelta, i secondi non hanno questa chiarezza.
Quindi, il primo passo imprescindibile per una miglior gestione del tempo è rispondere alle seguenti domande “Cosa vuoi? Dove vuoi essere tra un anno? E tra cinque anni? E tra dieci?” In pratica, “Qual è la direzione che vuoi dare alla tua vita?”
Ecco i due passi successivi:
- Realizzare che possiamo scegliere dove investire il nostro tempo: quando si pensa di non avere scelta, lo stress aumenta e la vita diventa una “to do list” da completare. Quando si ha una direzione è come se si aprisse un ventaglio di opportunità.
- Mettere al primo posto le prime cose, come direbbe il grande Wayne Dyer. E’ facile essere presi dal senso di urgenza e dalle richieste dell’ambiente che ci circonda, facendo diventare importanti cose che così importanti non sono. Parola d’ordine priorità!
“Una vita di soddisfazione è quella in cui mettiamo l’urgenza al proprio posto e ricordiamo che l’obiettivo finale è passare la nostra vita facendo le cose che riteniamo essere più importanti per noi.” Anthony Robbins
Possiamo dividere le nostre azioni in quattro categorie:
- La dimensione della DISTRAZIONE, non importante e non urgente: guardare la tv, giocare ai videogiochi, fare le parole crociate, ecc.
- La dimensione della DELUSIONE, urgente ma non importante: stai facendo qualcosa del tuo piano d’azione, quindi importante, e interrompi la sua esecuzione perché guardi un’email appena arrivata, rispondi a un sms, ti lasci distrarre da qualcuno che richiede il tuo intervento. Queste azioni sono urgenti perché accadono in quel momento, ma non importanti come l’azione che interrompi a causa loro. Risultato, stress e delusione perché hai la sensazione che, pur facendo tante cose, non ti stai muovendo verso la tua destinAzione.
- La dimensione della DOMANDA, urgente e importante: ci sono delle cose che non possono essere pianificate, come un amico che si fa male e che ha bisogno del tuo soccorso. E’ urgente perché accade in quel momento ed è importante perchè tieni a quella persona.
- La ZONA, molto importante ma non urgente: se vuoi che la tua vita sia fatta di successo e soddisfazione, questo è il posto dove passare la maggior parte del tuo tempo. Le azioni della zona non sono urgenti perché non richiedono di essere fatte immediatamente; ma sono estremamente importanti! Passare del buon tempo con la persona che ami, leggere, pensare, fare corsi di formazione e crescita personale, iniziare un programma di coaching, allenarsi…tutte quelle cose che, pur conoscendone l’importanza, molti di noi tralasciano di fare perché “troppo occupati”.
Alla luce di quanto detto, ti invito a fare il seguente esercizio: pensa a ciò che fai nella tua giornata e nella tua settimana e scrivi quale percentuale di tempo investi in ognuna delle 4 categorie.
Ricorda: consapevolezza è potere!
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