Joseph Campbell, studioso delle religioni e dei miti, nonché profondo conoscitore di C. G. Jung, ha insegnato per molti anni letteratura presso il Sarah Lawrence College di Bronxville, New York ed è autore di numerosi libri di grande successo.
Nel suo “The power of myth”, Campbell afferma che ogni essere umano vive il proprio Viaggio dell’Eroe, all’interno del quale compie tanti piccoli viaggi.
Importantissimo è riconoscere a se stessi di aver intrapreso tale viaggio!
Ecco i passi fondamentali di questo viaggio secondo Campbell:
- Sentire una chiamata – l’eroe sente una chiamata e comincia a capire che c’è qualcosa di più; la sua prima reazione è quella di respingere o di ignorare la chiamata. Allora l’universo lo “chiama” in maniera più forte.
- Accogliere la chiamata – l’eroe parte per il suo viaggio: so che è la mia chiamata e comincio ad agire in quella direzione.
- Oltrepassare la soglia – accetto di modificare il mio modello del mondo, cambio il mio paradigma, vado via da una situazione che ormai mi sta stretta e non mi piace più, verso qualcosa che mi attrae. L’Eroe sta per superare la soglia tra il mondo che gli è familiare, per entrare in uno nuovo, ignoto. La prima figura che incontra è il Guardiano della soglia, che fa il possibile per dissuaderlo dall’Avventura, lo invita a restare, gli paventa i pericoli cui va incontro, l’insensatezza della sua scelta, lo vuole proteggere. E’ una figura importantissima, perché permette all’Eroe di misurare il livello di convinzione e d’ importanza che l’Avventura ha per lui. Esempi di guardiano della soglia sono in Guerre Stellari, lo Zio di Luke, che lo dissuade in ogni modo possibile, richiamandolo ai doveri verso la famiglia, nella vita di ognuno, il genitore che ci invita a restare a casa, a non rischiare, che ci protegge contro ogni genere di presunti pericoli…
- Trovare un custode – quando l’allievo è pronto il maestro appare, colui che ha già percorso la via e conosce il mondo misterioso dove l’Eroe muove i primi incerti passi: per Dante il maestro è Virgilio prima, Beatrice poi; per Luke Skywalker il maestro Yoda, per te potrebbe esserlo il tuo Coach/Mentore. L’eroe trova anche un team di personaggi particolari, altri eroi che, come lui, hanno deciso di mettersi in viaggio: persone diverse tra loro che portano risorse diverse, tutte accomunate da una visione di grandezza.
- Affrontare una sfida (o “demone”) – la sfida è una situazione, il demone può essere una convinzione o uno schema limitante. L’Eroe viene sfidato a sopravvivere, a superare ostacoli difficli, e, nel fare questo, la sua consapevolezza cambia e cresce; infatti, le prove sono simboli dell’iniziazione ai misteri della vita, ed il loro superamento simboleggia l’auto-realizzazione dell’Eroe, che diventa sempre più consapevole di sé e del suo potenziale.
- Trasformare il demone – sviluppando un’abilità speciale o scoprendo una risorsa o uno strumento speciale. Speciale perché l’eroe è speciale e usa il suo talento speciale, non quello di un altro.
- Completare il compito – l’eroe completa la chiamata, raggiunge cioè il suo risultato.
- Ritorno a casa – trova la strada di casa, dove torna da persona trasformata, portando con sé l’esperienza raggiunta per contribuire e aiutare altri eroi a partire.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.